Piano per l'inclusione
La scuola redige il Piano per l’Inclusione che definisce principi, criteri, strategie utili
per l'inclusione di studenti che manifestano un Bisogno Educativo Speciale (BES),
chiarisce compiti e ruoli delle figure operanti all'interno dell'Istituto e azioni e
metodologie didattiche per facilitare il loro apprendimento, a partire dai bisogni e
dalle specificità degli allievi con BES iscritti presso la scuola, giungendo
all'elaborazione condivisa di tale documento.
Pertanto, il Collegio dei Docenti relativamente a quest’area, si occupa:
- dell’incremento delle attività a sostegno degli alunni con disabilità utilizzando le
risorse in organico, collaborando con i servizi sociali e offrendo ai docenti la
possibilità di una formazione specifica.
- delle attività di riconoscimento precoce dei disturbi di apprendimento e della
progettazione di attività di potenziamento e recupero, nonché delle misure
compensative e dispensative più opportune.
- dell’attenzione a ogni forma di disagio e della cura del dialogo tra la scuola e le
famiglie di alunni con BES anche attraverso la mediazione pedagogico-educativa.
- della traduzione del Piano per l'Inclusività in attività rivolte al superamento delle
difficoltà di relazione, al potenziamento delle competenze e conoscenze degli alunni
con BES, all'accoglienza e al sostegno per le famiglie.
- dell’adeguamento del Piano per l’Inclusività secondo le disposizioni contenute nel
d.lgs. 66/2017 e tenuto conto delle esigenze, sempre mutevoli, espresse dagli alunni
e dalle loro famiglie.
Riguardo all’area afferente all’inclusione scolastica, il Collegio dei docenti si
occuperà:
- di garantire pari opportunità all'interno del percorso scolastico e contrastare ogni
forma di discriminazione, di cyberbullismo, di bullismo, nel rispetto del dettato della
Costituzione Italiana (artt. 3, 4, 29, 37, 51).